Scuola di Riabilitazione Fenomenologica – formazione 2016

La Scuola di Riabilitazione Fenomenologica non è un’istituzione dotata di un programma stabile e riposta nello spazio fisico di un edificio. È una scuola la cui realtà vive e si rinnova nello spirito di esperienza e ricerca formativa e terapeutica dei soggetti che vi prendono parte.

In questa scuola priva di mura fisiche e simboliche, in quanto luogo libero del cambiamento, l’esperienza si manifesta coerentemente nel come della propria metodologia: la somestesi come perno di ogni esperienza incarnata, l’espressività come ampliamento e intensificazione dinamica e affettiva del senso del movimento, il gesto come forma della relazione corporea fra sé e mondo, l’indagine esplorativa come processo intuitivo di orientamento alla comprensione di un tema (problema terapeutico, bisogno formativo), la scoperta come momento originale di rinnovamento di un campo conoscitivo fluido e aperto, la coscienza sintonica capace di porsi in relazione con le qualità tonali del corpo, il dialogo come modello di costruzione intersoggettiva del senso dell’esperienza.

In sostanza, la Scuola come luogo dedicato per apprendere a liberare l’esperienza del cambiamento formativo e terapeutico, passo dopo passo. Perché il cambiamento, coerentemente alla propria natura, vuol essere esperienza libera nel proprio metodo, se vuole liberare le proprie possibilità. La denominazione Fenomenologica della nostra scuola deriva dall’adozione di un metodo coerente con le esigenze dei fenomeni dell’esperienza umana: partire dai fenomeni del corpo, e seguirli fedelmente come centro e filo conduttore del senso nell’esperienza formativa e terapeutica.

Tre sono i progetti principali nei quali si sviluppa l’esperienza formativa della Scuola: il Gesto terapeutico, i Seminari e gl’Incontri. L’anno 2015 ha rappresentato un passaggio di revisione nella prospettiva di questi percorsi, che proseguirà nel 2016 con proposte rinnovate nei contenuti e nei metodi.

Il Gesto terapeutico, progetto destinato a fisioterapisti, terapisti della neuropsicomotricità e osteopati, è ripreso dopo alcuni anni di sospensione, durante i quali sono venuti maturando nuovi concetti e possibilità esperienziali per la pratica terapeutica. Il focus di questo progetto è la pratica terapeutica quotidiana mirata alle specifiche condizioni cliniche del corpo sofferente. Nel 2015 si è formato un primo gruppo esperienziale che proseguirà il percorso nel 2016, e per l’anno nuovo ci si propone l’avvio di altri gruppi.

I Seminari, progetto destinato a tutte le professioni della Riabilitazione, hanno mirato ai temi radicali e fondativi dell’esperienza riabilitativa. Nel corso dell’ultimo anno è maturata la necessità di passare da una fase ricettiva, in cui sono stati assimilati nuovi concetti e metodi dell’esperienza riabilitativa, a una fase propositiva, in cui i terapisti riabilitativi potranno condividere le ricerche esperienziali originali intraprese. A tale scopo l’esperienza dei Seminari evolverà in quella di un Convegnoaperto alla comunità riabilitativa, per contribuire a un’evoluzione culturale al di là della ristretta prospettiva del paradigma attuale.

Gli Incontri hanno trovato un appuntamento annuale significativo nell’incontro di Ca’Roman (laguna di Venezia). In essi si sperimentano liberamente nuove proposte di laboratorio, espandendo le prospettive dell’esperienza. Anche in questo caso è previsto uno sviluppo, con un secondo incontro annuale.

formazione SRF 2016 – presentazione