Federico Valandro

Nato il 15 aprile del 1983 nella periferia padovana, secondogenito, con un fratello maggiore compagno di giochi e di crescita. Sin da bimbo e poi da adolescente mi muovevo goffamente, non riuscendo nei giochi di abilità a fare quello che facevano i miei amici, e sicuramente posso leggere il mio percorso professionale come nato da quel nucleo di sofferenza lì, da quel corpo sentito come estraneo a me e agli altri. Un percorso nato con la scelta del corso di laurea in fisioterapia un po’ come un salto nel vuoto, e poi proseguito in una ricerca sempre più mirata di strumenti per comprendere il corpo come integrato nella persona e nel suo mondo.

Laureato in fisioterapia nel 2006 a Padova, dopo una breve formazione in terapia manuale (Kaltenborn I livello, Parma 2008) sono approdato all’Istituto di Formazione Feldenkrais a Milano, diretto da Mara della Pergola. Lì ho finalmente trovato una formazione in cui prendersi cura del movimento e crescita personale venivano finalmente connessi, e una pedagogia incentrata sull’esplorazione, il gioco e il piacere. In quegli anni ho riallacciato i contatti con Natale Migliorino, mio insegnante all’università, che portava avanti un approccio fenomenologico alla riabilitazione, trovando con lui una comunità di fisioterapisti con cui confrontarmi e crescere. Assieme a loro ho organizzato seminari e incontri di cui si può leggere in questo sito, casa telematica di questa comunità.

I primi anni dopo la laurea lavoravo in un poliambulatorio convenzionato (Centro Medico di Fisioterapia a Tencarola, PD) dove avevo modo di entrare in contatto con pazienti con problematiche di vario ordine (neurologico e ortopedico) e di mettere a frutto le capacità di gestione di gruppi che andavo maturando.

Negli anni tra il 2011 e il 2018 ho lavorato come insegnante del metodo Feldenkrais in diverse situazioni, come i gruppi che tenevo nello studio in un’erboristeria, o le sedute individuali in un centro yoga. Questo ambito di lavoro è andato esaurendosi, pur con sofferenza, mano a mano che mi rendevo conto di quanta energia, tempo e cura fosse necessario mettere nel mio altro lavoro in residenza sanitaria per anziani iniziato nel 2014. Qui è dove lavoro attualmente (Casa Don L. Maran, Villafranca PD), lontano dall’ordine e dall’idealità dello studio, luogo in cui affianco vite, simbolo di contraddizioni dei tempi attuali, luogo di saggezze e fragilità.

Nel 2017 ho completato la formazione di counselor presso l’Istituto Formazione Gestalt Bodywork, a Ranzo in Liguria, in uno degli ultimi gruppi tenuti assieme da Mimma Turco, Egidia Blatto e Peter de Veth. Per loro e per i miei compagni di formazione provo molta gratitudine, tappa essenziale della mia crescita personale.

Altri miei interessi, mai scollegati da quelli lavorativi, sono stati la contact improvisation, i balli popolari, suonare (armonica e clarinetto) con particolare attenzione per la musica fatta in presenza di ballerini e per la musica improvvisata in gruppo.