Carla Tecchio

Percorso esistenziale e professionale

Sono Carla, la più piccola di sei fratelli, nata e cresciuta tra le bellezze della campagna padovana, non lontano dalle rive del Brenta, in un piccolo paesino. La mia infanzia mi ha regalato lunghi viaggi estivi nella calda Sicilia tra sole e acque meravigliose e nella giovinezza ho potuto sperimentarmi, sempre nella natura, nello sport dal mare alla montagna.

In un ritmo dinamico e vivace ho svolto i miei studi prima al Liceo Scientifico di Cittadella e poi all’Università di Padova: Diploma Universitario di Fisioterapista (2000), Laurea in Fisioterapia (2003), Laurea Specialistica in Scienze delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione (2009). Nel 2017 ho conseguito il Master di Management e di Coordinamento delle Professioni Sanitarie e nel 2019 il Master in Riabilitazione dei Disturbi Linfatici.

La mia esperienza professionale si è sviluppata fin dall’inizio in ambito ospedaliero.

I primi 12 anni li ho trascorsi presso l’Azienda Ospedaliera di Padova dove ho avuto occasione di incontrare una molteplicità e complessità di situazioni cliniche che mi hanno insegnato a collocare in una dimensione multiprofessionale ed integrata l’intervento riabilitativo, mi hanno posto di fronte alla sofferenza del paziente spaziando nelle più svariate patologie e nelle varie età della vita. Una vera e propria palestra di vita. Relazioni, incontri, acquisizione di saperi e tecnichemi hanno formato nel mio primo nucleo di fisioterapista. Sono stati anche gli anni di studio in Terapia Manuale con il Metodo Kaltenborn, del matrimonio e della nascita dei miei 3 figli, delle specializzazioni in disfagia e linfodrenaggio, della Laurea Specialistica.

Nel 2013 sono approdata in un’altra struttura ospedaliera, l’Ospedale Sant’Antonio, sempre a Padova. Qui ho praticato la vera “presa in carico del paziente” in cui il team mette al centro la persona e l’attenzione al recupero si fa ampia e completa, in cui c’è uno scambio vivo tra professionisti e attori della riabilitazione. Spazio e tempo riabilitativo si sono dilatati permettendo confronto, dialogo e crescita. Sono stati gli anni della partecipazione ai Seminari della Scuola di Riabilitazione Fenomenologica in cui i temi dell’essere nell’esperienza, della cura, della ricerca esperienziale si sono realizzati nella concretezza quotidiana. Sono stati anche gli anni in cui ho iniziato ad insegnare al corso di Laurea di Fisioterapia dell’Università di Padova: Ricerca qualitativa, Riabilitazione viscerale, Relazione terapeutica.

Nel 2016 le vicende della sanità veneta mi hanno destinato in altra sede, Piove di Sacco e poi Cittadella. In questo periodo le ricerche esperienziali hanno preso forma nella pubblicazione del testo “Formarsi nella cura terapeutica”(2018) in cui si trova un mio capitolo “All’inizio dell’esperienza”.

La visione della cura della persona che via via ho maturato si discosta sempre più da quei modelli di cura che sono sostenuti da logiche e processi di natura economico-gestionali con spazi e tempi mirati a standardizzazione, efficienza ed efficacia. Nel mio quotidiano miro a praticare l’attenzione, l’ascolto, la condivisione e la compartecipazione. Di particolare interesse è la ricerca di ciò che originariamente muove un cambiamento, di ciò che aiuta a sensibilizzare l’altro all’esperienza del proprio corpo, dei metodi e degli strumenti che nell’interazione reciproca permettono di guidare il percorso riabilitativo.