Sentieri del Corpo che Cambia

Il mondo sanitario attuale è teso fra esigenze di efficientismo e di controllo in un modello del sapere ultraspecialistico. In tal modo resta non riconosciuta l’esigenza primaria di generare il senso dell’esperienza nel vivo della relazione di cura e terapeutica.
Il presente progetto intende proporre un modello formativo esperienziale in cui il professionista sanitario sia in grado di orientare l’esperienza di cura non solo sull’altro, ma anche su se stesso e sulla relazione. Queste prospettive della cura nel loro insieme costituiscono il nucleo intersoggettivo che, assieme al sapere clinico, fonda e guida l’esperienza terapeutica. Il professionista in questo modo non si limita al sapere e al saper fare, ma sperimenta un saper “essere-con” incarnato e coinvolto.
In tale attitudine di base possiamo riconoscere i campi di competenza percettiva, somestesica, affettiva, etica e simbolica, che nel loro insieme definiscono la competenza esperienziale. Ogni competenza si mette in gioco e si matura nei processi interconnessi del sentire, della riflessione e del dialogo intersoggettivo. Sono queste le direttrici fondamentali di un processo formativo aperto dell’esperienza terapeutica.
Lo scopo del progetto formativo è quello di favorire lo svilupparsi della competenza esperienziale all’interno dei contesti professionali quotidiani, nella prospettiva di una comunità capace di generare processi e forme originali di ricerca esperienziale.

Il progetto complessivo, intitolato Sentieri del corpo che cambia, si compone di due eventi formativi che si svolgono a cavallo tra il 2019 e il 2020.
Il primo evento, Il sentire e il contatto nell’esperienza terapeutica, si compone di due unità tematiche: “Sentire tonalità espressive” e “Sostare nell’accadere del contatto”.
Il secondo evento, Abitare e generare il cambiamento terapeutico, si compone anch’esso di due unità tematiche: “Abitare spazi di esperienza” e “Generare e trasformare forme”.
L’evento formativo è organizzato in modo tale che i partecipanti possano interrogare i temi facendone esperienza in prima persona. Non sono richieste particolari formazioni pregresse, piuttosto è richiesta la disponibilità a coinvolgersi nelle proposte di laboratori corporei, di scrittura e di riflessione.
L’esperienza nel suo complesso guida i partecipanti ad elaborare un proprio Progetto di Ricerca Esperienziale (del tipo project work, valido come verifica di apprendimento ai fini
dell’acquisizione dei crediti ECM).